ACANTHUS mollis

L’Acanto, reso celebre dai capitelli di stile corinzio in cui le foglie sono scolpite, è una pianta erbacea perenne di origine mediterranea, spontanea in molte regioni europee, dove cresce in ambienti umidi e ombrosi. Forma un folto cespo alto fino a un metro, fatto di grandi foglie verde scuro, lucide, e dal margine intensamente diviso e frastagliato. Il termine specifico latino mollis = molle, flessuoso, fa riferimento alle foglie prive di spine, in contrapposizione all'altra specie, Acanthus spinosus, in cui le foglie hanno i margini spinosi. A fine primavera compaiono le lunghe spighe fiorali, densamente rivestite da numerosi fiori bianchi, con brattee viola-porpora ben evidenti. Se l’estate è molto calda e asciutta la pianta può andare incontro ad un processo naturale di ingiallimento e disseccamento delle foglie, che ricacceranno dalla base quando la temperatura e le precipitazioni/irrigazioni si saranno normalizzate: una posizione ombreggiata e il mantenimento costante dell’umidità nel terreno può limitare tale comportamento. È una pianta molto resistente al freddo invernale e ama gli ambienti freschi e umidi, per questo è adatta per arredare in maniera molto elegante anche i luoghi più ombrosi del giardino, ad esempio muri esposti a nord o la base di grandi alberi, come pini e querce.

E' una pianta rustica che tollera la siccità  ed esposizioni soleggiate ma per un migliore sviluppo occorre posizionarla in terreni umidi e drenati, in luogo semi-ombreggiato. Dopo la fioritura conviene fare una vigorosa potatura alla base del cespo per stimolare l'emissione di nuova e vigorosa vegetazione a fine estate. Gelate intense possono danneggiare il fogliame, che verrà  rigenerato dalla base in primavera.