LAVANDULA x allardii

Vigoroso ibrido del genere Lavandula, perenne e sempreverde, dalla crescita veloce e dal portamento cespuglioso globoso e folto, originario del mediterraneo occidentale: probabilmente la lavanda di maggiori dimensioni, in pochi anni di coltivazione può superare 1 m d'altezza e raggiungere grosso modo la stessa misura in larghezza. Ramificato e ben lignificato dalla base, presenta numerosi fusti ad andamento in parte assurgente, verticale, eretto ed in parte divaricato in modo che la pianta assume una forma compatta e tondeggiante. Le foglie, disposte in modo opposto, lanceolate ad apice acuto e margini lisci verso il picciolo e lobati verso la punta, sono tomentose, vellutate, di colore grigio-verde ed intensamente aromatiche. Nel corso dell'estate e sino all'inizio dell'autunno, si sollevano sulla massa fogliare sottili e lunghi steli culminanti in snelle infiorescenze a spiga formate da minuscoli fiori violacei, in grado di attirare nuvole di api ed insetti in genere.

Preferisce posizioni soleggiate o molto luminose e terreni anche poveri ma soprattutto permeabili e ben drenati. Tollera periodi di siccità  anche protratti e sopporta la salsedine dei venti marini nelle località  costiere. Resiste a temperature minime invernali di qualche grado inferiori allo zero, e quindi in regioni con freddo intenso e prolungato è consigliabile scegliergli una posizione riparata o garantirgli un ricovero in ambiente fresco e luminoso in inverno. In autunno si può intervenire rimuovendo, insieme agli steli sfioriti, parti secche, spezzate o ingombranti e accorciando tutti i fusti anche in modo generoso avendo cura però di tagliarli nella parte erbacea senza intaccare quella legnosa priva di una buona capacità  di ripresa: con questa metodica operazione annuale si otterranno piante dal fogliame sempre più denso. Dall'accrescimento rapido e altrettanto veloce fisiologico invecchiamento, è idoneo alla coltivazione su terrazze e balconi in grandi vasi e contenitori ,curandone in particolar modo l'aspetto drenante; in piena terra è perfetto per realizzare, disponendone più esemplari in sequenza, bordure dalla facile manutenzione e dal sapore decisamente mediterraneo: immaginiamolo comunque anche in bordi misti, accompagnato da altre essenze dai fogliami contrastanti o dalle fioriture complementari oppure rendiamolo protagonista assoluto di aiuole ed angoli del giardino che saprà  illuminare in ogni stagione dell'anno col suo colore argenteo.