MYRSINE africana

Interessante arbusto, perenne e sempreverde, dioico, a portamento compatto e lento accrescimento, appartenente alla famiglia delle Myrsinacee ed originario del continente africano, noto anche come “bosso o mirto africano”. Fittamente ramificato e legnoso già dalla base, sviluppa sottili fusti grigiastri dal portamento ascendente verticale che col tempo fanno assumere alla pianta un aspetto globoso, tondeggiante e raggiungere un 'altezza intorno ai 2 m ed una larghezza di poco inferiore. Le foglie, piccole ed alterne, sono semplici, ovate, sessili, leggermente dentate sul margine, di colore verde scuro sulla pagina superiore e di colore verde chiaro inferiormente. Nella tarda primavera e sui rami più alti o esterni, compaiono ricche infiorescenze ascellari formate da minuscoli fiori bianco-crema cui seguono in autunno, ma solo sugli esemplari femminili, piccoli frutti globosi dal colore rosso nerastro.

Preferisce posizioni aperte e soleggiate, pur adattandosi ad una solo parziale ombreggiatura, e non è esigente riguardo alla natura del suolo, richiedendo soltanto la sua massima permeabilità . Dopo i primi anni dalla messa a dimora, può reggere a condizioni di siccità  anche prolungata e sopportare brevi periodi di freddo. Risponde bene alla salsedine dei venti marini e quindi può essere pure impiegata in giardini litorali. Si presta a moderati interventi di potatura da effettuarsi preferibilmente in autunno nelle regioni dal clima più mite o in primavera in quelle più fredde: con il taglio le piante possono essere sagomate secondo le regole dell'arte topiaria. Ottima in giardino come esemplare isolato o in associazione con altre essenze affini o, in disposizione lineare, per ottenere sia bordure che siepi di grande rusticità , trova anche felice impiego in vaso o contenitori di grandi dimensioni su balconi e terrazze.