PYROSTEGIA venusta

Originalissimo e vigoroso rampicante perenne e semideciduo, dal ritmo di crescita alquanto elevato, talvolta anche pericolosamente infestante, e portamento espanso e folto, originario dell'America meridionale: al massimo del suo sviluppo può salire oltre 5 m d'altezza ed espandersi in larghezza più o meno nella stessa misura. Ramificato e ben lignificato dalla base, presenta numerosi fusti, legnosi o semi legnosi ed all’estremità addirittura di consistenza erbacea, che, portandosi in alto e ramificandosi ripetutamente, si agganciano a tutto ciò che incontrano sul loro percorso grazie a delicati ma robusti viticci. Le foglie, opposte e sottili, glabre, lisce e lucide, di forma ovato-lanceolata con margini lisci ed apice acuto, sono di colore verde scuro. Tra la fine dell'inverno e la primavera fiorisce copiosamente: grappoli di fiori stretti e tubulosi, di un intenso colore arancione, sbocciano in lasse infiorescenze in corrispondenza delle ascelle fogliari, con tale ridondanza che l'intera pianta cambia repentinamente il suo solito look ed indossa una sgargiante veste. Qualora fecondati, ai fiori seguono abbondanti frutti, capsule lisce di colore marrone ricolme di semi papiracei.

Preferisce esposizioni molto luminose e soleggiate, ma laddove i pomeriggi estivi sanno essere torridi può gradire anche una parziale ombra. Pur adattandosi a qualsiasi tipo di suoli, predilige quelli ricchi, fertili, ben drenati e permeabili. Sopporta periodi di siccità , purchè non molto prolungati, ed invece si avvantaggia di periodiche costanti bagnature estive che sanno migliorarne l'aspetto generale. Non tollera la salinità  tipica dei venti marini in regioni costiere dove pertanto se ne consiglia la messa a dimora in angoli protetti. Resiste a temperature minime invernali solo di alcuni gradi inferiori allo zero e quindi, dove il freddo sa farsi intenso e duraturo, regaliamogli una posizione riparata, pacciamiamo la base con paglia e foglie secche o garantiamogli un ricovero in ambiente fresco e luminoso in inverno. Subito dopo la fine della fioritura, talvolta può essere necessario intervenire accorciando in modo anche generoso i vari fusti per consentirne una ripresa vegetativa più regolare e compatta ed incrementarne la successiva fioritura. Può dare ottimi risultati su terrazze e balconi se dispone però di vasi o contenitori di ampie dimensioni; in piena terra è essenza ideale per ricoprire velocemente pergolati e gazebo, o per rivestire reti metalliche, muri o recinzioni o per donare colore a cespugli ed alberi anonimi su cui va lasciata libera di arrampicarsi: in ogni caso la sua vistosa, strepitosa fioritura che ci parla subito di paesi tropicali da sogno, non sfuggirà  neppure al visitatore più distratto del nostro giardino.